Lo shopping compulsivo è una vera e propria dipendenza, che non va sottovalutata. Vediamo alcuni consigli dell’esperta per sconfiggerla.
Fare shopping può essere terapeutico, può farci sentire meglio in un momento di tristezza, ma a volte può diventare una vera dipendenza. Lo shopping compulsivo ha conseguenze gravi: si finisce per spendere molti più soldi di quelli che ci si potrebbe permettere, proprio come quando si diventa dipendenti dal gioco d’azzardo.
Uscirne sembra impossibile, ma non lo è, come ha spiegato al Daily Mail la Dottoressa Nikki Goldstein, che è riuscita a vincere la dipendenza. Vediamo come ha fatto.
Shopping compulsivo, cosa fare?
1. Comprare solo l’essenziale. Per prima cosa, la dottoressa suggerisce di imporsi di acquistare solo le cose strettamente necessarie, ovvero i prodotti di bellezza terminati che si usano abitualmente, eventuali regali per amici e parenti in caso di ricorrenze e oggetti destinati al lavoro (computer, mouse eccetera).
2. Imparare ad apprezzare le piccole cose. Spesso alla base dello shopping compulsivo c’è l’insoddisfazione per quello che si ha nella vita. Per questo è importante imparare ad apprezzare anche le piccole cose.
3. Rivalutare quello che già si possiede. Per smettere di fare acquisti in modo compulsivo bisogna prendere coscienza del fatto che si possiede già tutto il necessario per vivere bene. Aprite l’armadio e vi accorgerete di essere piene di magnifici vestiti che non indossate mai.
4. Trarre soddisfazione dai successi, invece che dai beni materiali. Per vincere la dipendenza dallo shopping bisogna riuscire a sentirsi prima di tutto soddisfatti della propria vita. Spesso sono gli insuccessi lavorativi o di coppia a spingere a cercare soddisfazione nei beni materiali.
5. Non fare shopping online e non usare Instagram. Passare ore a visitare siti di ecommerce e a scorrere il feed di Instagram è il modo più efficace per fare acquisti inutili!
